Buongiorno A
Nessuno Miei Cari!!
Eccoci qui,
pronti con una nuova e spero interessante recensione ^^
Oggi vorrei
parlavi di un romanzo Distopico, che mi ha molto catturato.
Si tratta di
“Anarchy ” di Megan DeVos, pubblicato dalla Mondadori, e primo libro della sua
saga, composta interamente da 4 Libri.
Al momento
però, possiamo trovare nelle nostre librerie di fiducia solo i primi due
capitoli di questa avvincente saga, ma non temete, porterò comunque i rimanenti
due capitoli sul Blog, ovviamente in lingua originale.
Titolo: Anarchy
Autore: Megan DeVos
Casa Editrice: Mondadori
Prezzo: 17,90
Pagine: 269
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Trama:
“In un futuro non
lontano, il mondo si è ridotto ai minimi termini a causa della Caduta.
Le Nazioni non
esistono più, e le popolazioni sopravvissute sono riuscite a formare delle
piccole comunità che vivono in campi organizzati, costruendo abitazioni con
materiali di fortuna.
Al di fuori delle loro
mura, si trova il desolato paesaggi di città oramai ridotte ad un ammasso di
macerie ed edifici abbandonati, abitati da predoni e personaggi brutali, che
non esitano ad uccidere e torturare per divertimento, ignari passanti, o tutti
coloro che si avventurano in città per cercare ancora cibo e provviste sopravvissute
alla guerra.
Non esistono regole o
sicurezze, all’infuori del proprio accampamento.
Come non esiste pietà
per nessuno che non sia del proprio gruppo.
E men che meno la
fiducia.
Le comunità infatti,
sono in lotta tra loro per contendersi, e a volte sottrarsi, le poche risorse
rimaste.
Ed è proprio in questo
mondo del genere che avviene il primo incontro tra Hayden e Grace.
Un fatale incontro,
fatto di sguardi e tensione e attrazione, che crescerà fino a diventare
irresistibile.
Perché il temuto e
autoritario ragazzo dagli occhi verdi è il giovane capo di Blackwing, e farebbe
di tutto per proteggere la propria gente.
Mentre Grace, la
bellissima, caparbia e più abile combattente che Hayden abbia mai visto, sia la
figlia del capo di Greystone, la sua comunità rivale.
Entrambi sono stati
educati ad odiare i loro nemici, a non fidarsi, e possibilmente ad eliminarli
alla prima occasione.
Ma la passione che li
lega è indissolubile.
E rischierà di
generare il caos nella loro vita e in quella delle loro comunità.
Sempre che non
riescano a resistersi”
***
Un romanzo
distopico emozionante e pieno d’azione.
Veniamo
catapultati in un mondo post Apocalittico, dove la popolazione, allo stremo
delle forze, dopo una massacrante guerra che ha completamente distrutto la
società per come la conosciamo, è stata costretta a rifugiarsi nei boschi o
fuori città, costruendo così accampamenti, o addirittura vere e proprio
cittadelle, per cercare di sopravvivere e ricominciare di nuovo da zero.
Ma la
sopravvivenza non è facile, le risorse scarseggiano e le città inaccessibili il
più delle volte a causa dei pericoli che le avvolgono.
Per cui,
spesso e volentieri, il modo migliore di procurarsi provviste o materiali è
saccheggiare le comunità più vicine.
Ed è durante
una di queste incursioni, che facciamo la conoscenza dei nostri due
protagonisti.
Il nostro
Hayden, eletto capo di Blackwing in giovane età, è un tipo autoritario e
severo, a tratti brusco, che ha in mete solo ed esclusivamente il benessere
della sua gente, tanto da mettere spesso e volentieri in secondo piano se
stesso.
Ma se da
fuori la sua facciata da duro lo rende burbero e silenzioso, in realtà nasconde
molta vulnerabilità e stanchezza, data dal carico di responsabilità che decide
di accollarsi da solo, oltre ai ricordi indelebili della Caduta, che gli
forniscono un costante dolore.
Cosa che
fortunatamente non succede a Grace, che di ricordi della guerra non ne
conserva, nonostante i due condividano la stessa età.
Cresciuta
per combattere e vessata da un fratello maggiore tutt’altro che amorevole,
Grace ha dovuto lottare per farsi rispettare, essendo considerata debole solo
per il fatto di esser una donna, ma la sua caparbietà, e la sua grande abilità
nel combattimento l’hanno aiutata a rendersi indipendente, anche se la sua
naturale diffidenza non l’ha aiutata a farsi molti amici.
Per cui
viene spontaneo chiedersi come due caratteri così diversi possano ritrovarsi.
Eppure
grazie al fatto che la storia è scritta da entrambi i punti di vista, riusciamo
a capire appieno ciò che provano l’uno per l’altra e ad immergerci
completamente nella lettura, assorbendo i cambiamenti che non solo i protagonisti affrontano, ma anche chiunque li circondi.
Un libro
scorrevole, e mai monotono, nella quale scene di azione e romantiche sono
mescolate al punto giusto, in modo da non renderlo né troppo smielato, né
troppo pesante.
I paesaggi
descritti con cura, catapultano il lettore in quegli scenari suggestivi, e i
momenti di tensione danno quel tocco finale che rende questo libro un perfetto
Distopico.
Per cui se
siete alla ricerca di una nuova avventura, direi che questo è certamente il
libro che fa per voi.
Alla prossima recensione miei cari!