2/24/25

Diario di una Cassiera Disagiata #24

Momenti di ordinaria pazzia


Episodio 1

Scena: Sono alle casse automatiche ad aiutare i clienti con i loro acquisti.
Cliente Tizio si approccia alle casse, c'è coda, così gli consiglio

Io: "Signore venga pure qui sulle automatiche, la aiuto io"
Cliente: "No, no! Io voglio il contatto umano"
E se ne và.
Chiudo le casse automatiche.
Cliente fuggito in precedenza: "Ma le casse automatiche si possono usare?"

Io Boh....


Episodio 2

Scena: Sto spazzando il negozio con indosso la mia solita divisa da lavoro.

Cliente: "Scusi, lei lavora qui?"

Questa si commenta da sola...


Episodio 3

Scena: Io ed una mia collega stiamo movimentando della merce, occupando la corsia. Cliente si avvicina di soppiatto.

Io: "Le conviene fare il giro perché stiamo un attimo occupando lo spazio"
Cliente: "Tranquille, devo solo prendere due cose"
E si infila in mezzo al mucchio di roba rischiando di cadere.




A volte mi domando se effettivamente parlo una lingua conosciuta all'uomo.


Episodio 4

Scena: Sono in cassa a battere la spesa ad un Cliente. Ho mal di gola, per cui non ho voce.

Io (con un filo di voce): "Sono 16,45"
Cliente: " Come scusi?"
Io (sforzando di più la voce inesistente): "Sono 16,45"
Cliente: "Non ho sentito"
Io (oramai cercando di urlare): "SONO 16,45"
Cliente con tono scontroso: "E mamma mia non c'è mica bisogno di urlare!"

Respira...respira...non puoi impazzire...


Episodio 5

Scena: Cliente si avvicina mentre metto apposto della merce.

Cliente: "Scusi dove posso trovare questo oggetto?" e mi porge un volantino.
Lo osservo un attimo confusa.
Io: "Guardi che ha sbagliato negozio"
Cliente: "No no, mi hanno detto di venire qui! Vede, devo comprare questo"
Io: "Ho capito. Ma quello è il volantino di un'altro negozio."
Lui guarda il volantino, capisce l'errore, si gira e fugge via.


Ho riso per venti minuti filati!


Ogni tanto succedono anche cose divertenti! 


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“Ultimamente erano successe tante di quelle cose strane che Alice aveva cominciato
a credere
che di impossibile non ci fosse quasi più nulla.”
Cit. Alice In Wonderland <3