3/24/21

Diario Di Una Cassiera Disagiata #17


Lo stress.
è ciò di cui è composta una commessa.
il 60% di acqua e il 40% di stress.
E non potete neanche cominciare a comprendere, l'ammontare quotidiano a cui sale, ogni volta che mettiamo piede in negozio.
Specialmente in questo periodo.
Perché se inizialmente, il panico generale, obbligava i clienti a rendersi un pelo più umani, grazie alla paura che riuscivano a provare, sotto la moltitudine di strati di menesfreghismo verso noi commesse, ora, è ancora peggio.
Perché prima, dovevi litigare con clienti che non rispettavano la coda, o compravano la merce non in offereta insistendo che fosse quella del volantino.

Ora, a tutto questo che di certo non ci manca, si è anche aggiunta la gioia del dovergli urlare di tenere alte le mascherine, di mantenere il distanziamento, di non attaccarsi come cozze allo scoglio tutti in una singola corsia.
Ma secondo voi ci ascoltano?
No ovviamente.
Per cui inutile dire, che la vagonata di stress a cui siamo sottoposti noi prescelti che, abbiamo la gioia non voluta di lavorare a contatto con il pubblico, sia triplicata esponenzialmente, tanto da farci rifuggire il contatto umano totalmente.

Le risposte più belle poi, vengono da coloro che probabilmente, sono caduti da piccoli o non gliene importa proprio nulla degli altri, e sono tra l'altro gli stessi, che vedi entrare tranquilli, con la mascherina sotto il naso, oppure con aggeggi che tutto sono tranne mascherine.
Ora, io dico, non stai venendo a correre la 5K di New York, nè ti stai chiudendo qui dentro come noi 6-7-8 ore.
Sei semplicemente entrato a comprare l'insalata scontata che prendi ogni santo giorno.
Qunato diamine ti costa, tenere bene quella maledetta mascherina per soli 10 minuti? 
Ma nulla.
E se hai anche il coraggio di farglielo notare, bè li si che ne partono delle belle.

"Signore la mascherina sul naso"
"Eh ma io non respiro"
"Ma ho una patologia"
"L'importante è che copre la bocca"
"E che sarà mai l'ho solo abbassata"
E così via.
Come se invece, noi ci divertissimo a stare tutte quelle ore mascherate, avendo a che fare con personaggi irresponsabili che non solo mettono in pericolo se stessi ma anche gli altri.
Tatnto noi siamo solo numeri, no?
Anche se i vincitori indiscussi, sono quelli che entrano senza.
è oramai un anno e passa che viviamo inbavagliati, come puoi anche solo dimenticartene visto che non ci puoi neanche uscirci di casa?!

Una menzione ad onorem però, va per una nuova risposta che batte tutte le altre:

Un cliente entra senza mascherina.
Il collega lo blocca e lo redarguisce.
"Capo la mascherina"
Risposta:
"Ma io sono Vaccinato".

....

E qui, chiudo.


                                         ...Dovrebbero pagarci delle sedute di Yoga altro che.

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“Ultimamente erano successe tante di quelle cose strane che Alice aveva cominciato
a credere
che di impossibile non ci fosse quasi più nulla.”
Cit. Alice In Wonderland <3